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19/04/2023 AGILE: riconfigurazione rapida e zero difetti nella manifattura
Il progetto promuove la piena integrazione e digitalizzazione di discipline e funzioni aziendali, eliminando barriere di spazio, tempo e informazioni tra i diversi dipartimenti interni o nei confronti di fornitori esterni e partner

Obiettivi

AGILE (Manifattura AGILE per la competitività e l’innovazione di prodotto) rappresenta un importante punto di riferimento per lo sviluppo sperimentale e l’implementazione delle tecnologie abilitanti in ambiti produttivi diversi ma affini, quali la fonderia di leghe di alluminio e ghisa, la deformazione di lamiera e le giunzioni tramite saldobrasatura, saldatura manuale e automatica. Alla consueta sfida “Zero Difetti” si aggiunge il concetto di Agilità per una rapida riconfigurazione della linea produttiva mantenendo elevato il controllo real-time dei parametri di processo per identificare le deviazioni più significative. La sostenibilità delle singole fasi del processo di trasformazione dei componenti metallici implica l’ottimizzazione del ciclo produttivo, la riduzione di scarti e costi, la minimizzazione del time-to-market. Il tutto si traduce in efficienza di produzione e migliore gestione delle risorse umane ed energetiche.

Scopri la nostra intervista sul tema.

Risultati

I risultati finalizzati si possono sintetizzare come segue:

1) Sviluppo e implementazione di metodologie e sistemi per la virtualizzazione della fase progettuale. L’impatto che si può ipotizzare riguarda la possibilità di riorganizzare le attività produttive, minimizzando quelle in presenza: questo implica un modello industriale e produttivo caratterizzato da maggior ricorso ad attività da remoto; rilevante è poi l’introduzione della virtualizzazione, che garantisce alla conoscenza tecnologia di venire sistematizzata divenendo un patrimonio aziendale e permettendo di ottimizzare la gestione delle attività “storiche” così come la pianificazione/previsione di quelle future, con una visione immediata dei vari scenari produttivi. È un passaggio fondamentale per la trasformazione delle aziende manifatturiere regionali in “knowledge-based”. Importanti sono anche le potenzialità in termini di sviluppo di società e servizi a supporto della virtualizzazione del design, sia per attività di carattere formativo (riqualificazione del personale) che di consulenza.

2) Sviluppo e industrializzazione di tecnologie produttive avanzate e rapide. Il modello industriale e produttivo che ne deriva si caratterizza per la capacità di produrre “da subito” beni di improvvisa e immediata necessità, avvalendosi, da un lato, di tecnologie per l’ottenimento rapido di manufatti o di componenti di attrezzature e, dall’altro, delle metodologie di progettazione virtualizzata descritte al punto precedente. Il nuovo modello produttivo rafforza la sostenibilità “locale” della produzione di manufatti urgenti: questo significa, per le aziende manifatturiere coinvolte, la possibilità di acquisire nuove commesse e nuove quote di mercato.

3) Riconfigurazione rapida e ottimizzazione delle linee produttive. Lo sviluppo di tali modelli produttivi e organizzativi permette di modificare in tempi brevi impianti e attrezzature, garantendo la realizzazione, in piccolo o grande lotto, di componenti convenzionali o innovativi atti a fronteggiare le emergenze sanitarie, in un’ottica di massima flessibilità, di “quick response”, con garanzia di competitività.

4) Gestione intelligente della qualità. Si tratta forse della tematica con maggior livello di trasversalità e quindi con maggiori potenziali di espansione. In termini di risposta alle emergenze, la certificazione di qualità e affidabilità di un nuovo prodotto condotta in maniera “intelligente” è di supporto a un’immediata diffusione e disponibilità del prodotto. Il modello produttivo ne esce radicalmente modificato: controllo e certificazione della qualità non sono più operazioni da svolgere tipicamente a fine processo ma diventano operazioni pienamente integrate. Trasferire questo concetto alla produzione manifatturiera “tradizionale” significa poter generare minimizzazione di scarti e massimizzazione di efficienza, abbreviare il time-to-market, aprire spazi nuovi di attività per società di ingegneria e laboratori di analisi/certificazione prodotti.

Maggiori informazioni sul progetto e scheda tecnica.



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