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HPB

Progetto "HPB - High Performance Burning"

Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento POR - Obiettivo “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese” - Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020 

ASSE: ASSE 1 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione” 

AZIONE: Azione 1.1.4 - Bando per il sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

 

PROJECT SUMMARY 

L’ambito del progetto, basato sulle tecnologie abilitanti dei materiali avanzati e nanotecnologie, è lo sviluppo, la realizzazione e la validazione di sistemi di produzione di aria calda da combustione di biomasse lignee, in particolare del pellet di legna, nell’ottica dell’Ecodesign, della riduzione delle emissioni inquinanti e del contenimento dei costi di produzione. Il progetto vede come punti principali l’implementazione di una innovativa modalità produttiva basata sulla modularità dei principali componenti della caldaia e l’introduzione di un sistema di abbattimento delle sostanze inquinanti basato sulla ottimizzazione della combustione anche attraverso l’impiego di materiali innovativi ad azione catalitica. 

L’utilizzo di combustibili lignei contribuisce alla riduzione dell’emissione di anidride carbonica in atmosfera poiché il ciclo del carbonio, a differenza di ciò che avviene con i combustibili fossili, si può considerare chiuso giacché si utilizza una sorgente rinnovabile che immagazzina CO2 catturata dall’aria. L’utilizzo di fonti rinnovabili, come il pellet di legna, per il riscaldamento ha quindi un basso impatto sul cambiamento climatico antropogenico e risulta una via fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi sulle emissioni globali. Le normative nazionali ed interazionali sono sempre più stringenti e regolano in modo rigido l’emissione di altre sostanze inquinanti derivanti dalla combustione come, ad esempio, il Monossido di Carbonio (CO), gli ossidi di Azoto (NOx), il particolato sottile (PM10; PM2,5 ecc.). Questo progetto ha l’obiettivo di realizzare un sistema domestico ad alta efficienza e di individuare soluzioni avanzate da riprodurre su scala industriale per l’abbattimento degli inquinanti e si colloca coerentemente all’interno della traiettoria “edifici e città intelligenti e sostenibili”. I prototipi realizzati avranno una migliorata capacità di sfruttare il contenuto energetico delle biomasse, ma, soprattutto, di contenere l’emissione di inquinanti atmosferici andando a ridurre le prevalenti problematiche percepite nell’utilizzo di questo tipo di macchinari energetici.

INNOVATION 

Ad oggi la quasi totalità della produzione, anche ad opera dei top player mondiali, è affidata a tecniche tradizionali basate sulla lavorazione della lamiera. Lo studio della modularità dei gusci che costituiscono la caldaia porta ad un elevato incremento dell’industrializzazione del processo che permetterà un salto di qualità da un comparto industriale tuttora semi-artigianale, in coerenza con la traiettoria di sviluppo “progettazione e tecnologie avanzate di produzione”.

I sistemi catalitici sono studiati per poter direttamente contribuire all’abbattimento dei principali inquinanti presenti nei fumi di combustione sia gassosi (Monossido di carbonio CO e ossidi di azoto NOx) che solidi (composti organici OGC e particolato sottile PM10, PM2,5). L’incremento di efficienza catalitica sarà studiato sia gestendo la temperatura media della superficie delle piastre ceramiche, sia gestendone composizione e morfologia, sia sperimentando l’utilizzo di nano-rivestimenti di materiali catalitici (prevalentemente metalli o ossidi metallici).

Queste soluzioni modificano in maniera radicale l’attuale paradigma costruttivo delle stufe a pellet di media piccola potenza (dai 4 ai 16 Kw equivalenti).

PARTNERS

DELKA S.R.L.; OMSA S.R.L; AUTOMA S.N.C.; UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA.



Allegati:
por.png (126Kb)

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